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Il calcio combatte la depressione |
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Pur costituendo un gruppo significativamente a rischio, i giovani maschi sono quelli che meno cercano aiuto professionale quando sono sotto stress o hanno idee suicide. Il programma pilota
Back of the Net (
Dietro alla rete) negli USA fa uso del calcio e di sedute
psicoterapeutiche per contrastare con successo i
sintomi depressivi nei giovani.
Quest'alternativa potrebbe costituire un percorso a basso costo rispetto alle tradizionali cure psicologiche/psichiatriche.
I risultati sono stati riportati da S. McArdle, della Dublin City University, alla Annual Conference of the British Psychological Society's Division of Clinical Psychology.
Il Dr. McArdle e colleghi hanno studiato 104 maschi sedentari fra i 18 e i 40 anni di età. I soggetti sono stati assegnati a 3 gruppi: nel primo venivano loro assegnati degli esercizi fisici individuali, nel secondo i soggetti si riunivano in squadre e giocavano a calcio e si sottoponevano a delle sedute di psicoterapia, mentre nel terzo gruppo - di controllo - non si faceva nessun esercizio.
Nel secondo gruppo - quello del calcio - si faceva uso di metafore calcistiche per far riferimento alle situazioni problematiche della vita.
I partecipanti ai 3 gruppi sono stati valutati alla fine del programma e 8 settimane dopo. I risultati sono stati che in entrambi i gruppi 1 e 2 si sono avute delle riduzioni significative dei
sintomi depressivi.
Ma il vantaggio dell'uso del gioco del calcio consiste nel fatto che esso è molto popolare in molti paesi e presenta meno barriere di accesso rispetto ad altri tipi di sport. Inoltre, molti giovani trovano più allettante giocare a calcio piuttosto che svolgere esercizi individuali.
Bibliografia:
S. McArdle et al. 2009. British Psychological Society (BPS). Football (soccer) fights depression._