alimentazione - 01/04/15

Da un po' di tempo si sente parlare della cosiddetta dieta francese: formaggio, cioccolato e vino rosso.

Ma davvero è possibile restare in linea mangiando cibo vero?

In questo articolo apparso ieri su Psychology Today, la scrittrice Lara Deutsch racconta del suo incontro con Dominic, pizzicagnolo californiano di origine francese.

"No, no, è proprio vero!" replica il francese di fronte al sorriso scettico della donna: "Se il gusto di quello che mangi è forte, te ne va di meno."

L'osservazione è in accordo con i principi base della dieta paradossale, prescritta in terapia breve strategica a chi ha problemi a mantenere sotto controllo il peso:

	mangiare solo ciò che ci piace di più;
	favorire sempre la qualità sulla quantità del cibo;
	assaporare il cibo senza trangugiarlo;
	dedicare del tempo ai pasti;
	mangiare a intervalli regolari;
	fare esercizio fisico con regolarità.

Colui che disse: "Siamo nati per soffrire" si sbagliava. L'essere umano ama provare piacere e se non riesce a trovarlo in un modo, se lo procurerà in un altro. Ecco perché è importante non cedere all'impulso di mangiare cibo scadente in grande quantità.

In tal modo ci si sentirà sazi prima, perché i centri del piacere saranno stati sollecitati dall'alta qualità del cibo gustato.

E l'esercizio fisico non serve tanto a bruciare grassi, ma svolge un'altra funzione, ben più importante. Infatti, se fatto con regolarità, anche l'esercizio fisico fa sentire più sazi._